Qualcuno dei miei Visitors si chiama Remigio? Sì?
Allora AUGURI !
E a proposito di nomi, e di scuola, ecco la STURIELLETT scritta per la piccolina di un’amica.
M I A
“Buongiorno, bambini, sono il vostro insegnante. Mi chiamo Guido, e voi?”
“Io sono Chiara!” risponde pronta la morettina del primo banco, capelli corvini e occhi carbone.
“E io Bruno” esclama un grandone da sotto una zazzera rossa, da cui sbucano gli occhi verdi e il naso cosparso di lentiggini.
E’ il turno di Rose: viene dal Congo, e se non si può dire che sia proprio nera…beh, è marrone scurissimo; di fianco a lei c’è Angelo, che smette per un attimo di stuzzicare i compagni e si presenta, ridendo, con la sua aria da diavoletto.
“Non sarà facile ricordare questi nomi” pensa il maestro “son così discordanti da chi li porta!”
Difatti, la musona dell’ultima fila, interpellata, risponde seccamente: “Gaia.”
“Io, invece, sono Patrizio” dice un bimbo accuratamente dimesso nei suoi jeans strappati e la felpa stinta.
Quindi è la volta di Serena, la bambina dagli dagli occhioni tristi; e di Massimo, che, manco a dirlo, è il più minuto della classe.
Manca la piccolina, tutta intenta a disegnare. I compagni la guardano incuriositi.
“E tu come ti chiami? Sei dei nostri?” le si rivolge infine il maestro, bonario.
Lei ripone con cura i colori, si alza in piedi e dichiara con orgoglio: “Io sono Mia.”
“Ecco un nome che non dimenticherò di sicuro” pensa lui sorridendo.
fine