facce dell’amore

Sono ancora in tempo?

Massì, siamo ancora nella settimana di San Valentino.

Lascio a tutti quelli che si amano due frasi d’auguri due; due frasi che -mi sembra- toccano gli estremi: l’inconsapevolezza istintiva ed empatica,  la consapevolezza razionale. La prima è della poetessa Wislawa  Szymborsk, dalla poesia OGNI CASO; la seconda di Pasolini, dal film-documento COMIZI D’AMORE;
Ci tornerò, eh, ci tornerò.
Intanto, ecco:
Ascolta come mi batte forte il tuo cuore”

 “Al vostro amore si aggiunga la coscienza del vostro amore.”

E il sesso?
Che c’entra, quella è la Natura…
No, qualcuno dice?
Ok, ci tornerò su, ho detto  :)

16 pensieri su “facce dell’amore

  1. Io non li vedo come due estremi distinti: io posso prendere consapevolezza di avere il cuore che batte all’impazzata… non per questo si ferma ;-)

  2. Confesso d’aver scoperto da poco la Szymborska; devo approfondire perchè ho letto che la sua poesia è contraddistinta da una grande semplicità, proprio come piace a me.

  3. Rondine,
    prendilo pure, con amore!

    Lella,
    io e la poesia… non ci incontriamo proprio! Ti confesso che l’ho sentita nominare a ‘Che tempo che fa’ e sono andata a cercarmela. Pasolini, invece.. bè, lui è uno dei miei capisaldi! Hai visto quel film? Che tenerezza!! Se l’hai perso, vedilo!

  4. Eccomi.
    Associo l’amore a una purezza di cuore. L’amore ti candeggia anche l’anima più sporca. Ma lo sguardo puro, inconsapevole, incontaminato ce l’hai se sei un folle o un bambino; oppure se te lo sei riconquistato attraverso strati su strati di consapevolezza e decontaminazione.
    Matanto, quando ci sei, non ci pensi. Per fortuna!
    Accomodatevi, che intano prendo altri bicchieri…

  5. Coscienza dell’amore … bel quesito.
    Essere il soggetto dell’amore, o l’oggetto?
    Amare per amare o farlo per esserlo?
    Amare l’amore come fine e non come mezzo?
    Indecisioni, perplessità, scelte … qualcosa di un po’ più forte dell’armagnac, grazie e … forse é meglio parlare di sesso.

  6. Grazie lillo, sei gentile. Lo scaldo un po’ nelle mani e intanto prendo un cioccolatino. L’amore è consapevole e razionale e quello riferito al rapporto di coppia ne è un’espressione spesso difettosa, inquinata dall’essere troppo centrato su di noi e coinvolgente il nostro interesse; è la componente del ritorno in termini di relazione, soddisfazione, sicurezza e piacere che chiama in causa capehorn.
    Di per se è a senso unico e si concretizza del dare in assenza di un ritorno e deriva dalla compressione della relatività dell’io in rapporto a quella degli altri e sa andare oltre. Quando comprendi che la vita di ciascuno è per questi tutto il mondo e che perderne una o cento è comunque un danno assoluto, paradossalmente indipendente dal numero di perdite se solo una è già tutto perché una vita persa ha valore infinito e una somma di infiniti da infinito, non dovrebbe essere ammissibile dire che in battaglia è caduto un solo soldato, che di fame è morto solo un bambino. L’amore è comprendere il valore della vita avendo consapevolezza di se stessi immersi nel mondo che ci è dato sapere. Però ci sto a parlare di relazioni amorose empatiche e di sesso come sue espressioni.

  7. Forse l’amore -generalmente inteso- è il riscatto per esserci staccati, Umani coscienti, dalla Natura che è tutt’uno: ognuno è esistenzialmente solo al centro della sua bolla-mondo; e l’amore è l’unica possibilità di uscirne, è il ponte che collega una bolla all’altra, perchè l’amore con la A fa trascendere se stessi.
    E l’amore quello di Sanvalentino? Sapete anche voi com’è cominciata la faccenda: funzionale alla riproduzione di una specie che aveva bisogno di aver cura più a lungo dei suoi cuccioli. E quando dico riproduzione, dico sesso; ma quando dico sesso, non dico riproduzione.
    Ma sesso a parte, e limitandoci all’amore tra morosi: Per la mia esperienza, uno non ama per essere riamato, tant’è che vedo chi si strugge non corrisposto.
    Ma se l’amore è corrisposto, allora si può amare liberamente, appassionatamente e spassionatamente, senza nemmeno essere gelosi.
    Non c’è nessuna sicurezza se non quella data dal momento che si vive. Non c’è paura perché non c’é spazio per pensarci, alla paura.
    Per quel che ho amato io, l’amore vero è semplice e silenzioso. Lo immagino come una distesa di neve senza nemmeno un’impronta. Una volta calpestata, è un’altra cosa.
    C’è chi ha la forza di tenere duro, c’è chi non sopporta il cedimento.
    Voi, come siete?
    (Poi dopo parliamo di sesso)

  8. Io sono abbastanza elastoplastico così dissipo urti e cedimenti; inseguo molto e amo anche non corrisposto. Tendo e cerco la condivisione totale e mi piacciono gli assoluti e gli estremi in cui non c’è spazio per la gelosia. L’amore è apparenza ma anche libertà, assenza di orgoglio ed esaltazione delle qualità e potenzialità di lei, ma già parlo di relazione amorosa, come se fosse un argomento molto riservato, l’amore. E’ complesso…magari ritorno. :)

  9. Pannonica,
    mannaggia, come ho fatto a non pensarci io ? >:(

    Odino,
    La cosa più bella che mi son sentita dire è “Sei la mia libertà”. Ed è anche la cosa più bella che ho detto e pensato, credo.

    Capeh,
    indecisioni, perplessità, scelte: stati d’animo che parrebbero lontani dall’amore; ma significa che si sta costruendo qualcosa di solido, immagino, e che si lotta, e che ce lo si tiene caro. Una volta ho patito l’agonia di un amore, da allora ho sempre preferito sparire, col cuore spezzato, magari. Lady Pusillis.

    Qui mi ci stava la ‘Canzone dell’amore perduto’ di DeAndré, ma non so postarla nel commento.
    Qualcuno mi spiega come si fa?
    intanto, eccola, scelta forse banale ma puntuale:

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