nera su bianco

Scenetta  inventata da  Mostrillo, figlio di Lillo:
 Alcuni negozianti, visto l’aumento della richiesta di generi di prima necessità causa preoccupazione o paranoia da neve, han pensato di alzare i prezzi. Tipo: un litro di latte a tre euro (almeno, stando a quanto trasmesso alla radio).
Primo negoziante:Siamo ricchi! Siamo riusciti a vender tutto.
Secondo negoziante: – Anche quei biscotti che…..
- Certo, a 7 euro al pacchetto.
- E le lattine di fagioli?
- Finite!
- La verdura?
- Venduta a peso d’oro!
- Il Latte?
- 3 euro al litro, a saperlo lo mettevo a 6.
- Benone! Tira fuori i bicchieri che brindiamo! Facciamoci un antipastino.
- Oh-oh… non abbiamo più niente…

18 pensieri su “nera su bianco

  1. L’avarizia non è crepata: bene che i negozianti tirchi patiscano la fame fino allo stremo. Quelli che hanno voluto pagare i loro timori in termini di scorte: bene gliel’ abbiano fatti pagare salati i negozianti. Davvero, nevica, che sembra una catastrofe.

  2. Non riuscirei a fare i denti ad un pupazzo squalo nemmeno usando la colla Oo
    Un litro di latte tre euro? Ma tutti sti controlli sui prezzi dove sono? Un barista per tre caffè ha fatto pagare 25 euro non ricordo dove (letto su giornale). Ma ha pagato lui poi una multa da mille euro. Io li farei arrestare tutti!! :D
    Bacione :*

  3. Va bane che c’é sempre chi approfitta delle disgrazie altrui, ma adesso …
    Siamo un paese di disgraziati, nel senso che a disgrazie non ce le facciamo certo mancare, però mi sembra veramente esagerato tutto questo … squalismo (?), squalitudine(?)

  4. Giulio,
    ma dai, non ci si approfitta delle paure altrui, fondate o no. Lascia stare i buoni sentimenti se vuoi; è che non conviene, meglio aiutare e tranquillizzare, o le paranoie degli altri potrebbero rovesciartisi addosso. E allora, ti starebbe bene! :P

    Lyo,
    li sagomi con una lama!
    Arrestarli? Più che altro, direi nome e cognome. Ma uno il caffè, al bar, può anche fare a meno di prenderlo; ma gli alimenti base? Non dovrebbero essere calmierati? O è preistoria?

    Titti,
    voglio una tazza come quella!

    Capeh,
    SQUALITUDINE è dello Squalo, imprescindibile e innocente. Io direiiii… SQUALAGGINE. Poi, certo, c’è anche la SQUALEZZA, ma converrai che è cosa ben diversa!
    Come dire CARLITA’ o CARLITUDINE. eh, vuoi mettere!

    Wolf,
    Happy de che, de magnasse li sòrdi?

  5. No, “happy” per il fatto che non possono brindare perché hanno venduto perfino quanto necessario per un semplice brindisi :-)
    … peccato, magari gli sarebbe andato di traverso ;-)

  6. Va bene Lillo, ho estremizzato troppo, è evidente; ma non serve essere estremi anche con me chiamando in causa possibili rovesciamenti di paranoie altrui addosso,
    che non stanno mai bene a nessuno :P

  7. Giulio,
    senza volerlo sono forse stata ingiusta -proprio con te! E’ che mi pare che si tratti spesso con sufficienza le debolezze – perlomeno quelle della Maggioranza; quelle delle Minoranze, come sai, sono intoccabili…
    Comunque, era più un “Ti” generico, quasi un “Mi” , come se io dicessi “…perchè quando TI trovi al sesto mese di gravidanza…” parlando con un maschio. :)

  8. Non importa lillo, basta che tu non volessi essere ingiusta con me. Io proprio con te non riuscirei mai ad essere ingiusto nemmeno nel pensiero, figuriamoci estremamente in un commento, per ciò ti credo. Poi, se il “ti” vale per “mi”, come a rigor di logica chiarisci con l’esempio della donna incinta che si rivolge al maschio, anche l’odore dell’ingiustizia nei miei confronti svanisce.

  9. Cambia il clima, cambiano i governi, cambia il codice della strada…….

    Ma ci sono cose che non cambieranno mai.

  10. si lascia commentare da sola….. cioe’.. vediamo se prende l’immagine ,vado … clicco

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