IMPARA !

A Carlo Giovine

Amico mio, ogni giorno ti ho pensato

E’ vero, per trent’ anni non ti ho chiamato

Lo avrei fatto, domani.

Ma tu mi sei morto sotto il naso.

28 pensieri su “IMPARA !

  1. Ciao!
    Se voleste commentare ma non trovaste le parole, potreste lasciare un brano musicale.
    Mi piacerebbe: è l’unica via a cui potrei pensare per comunicare con l’aldilà!

  2. CAN IT BE DONE

    Si può fare?
    Dimmi, c’é una melodia che non sia mai stata suonata?
    Come fa?
    La si può trovare, questa nuova canzone, che nell’aria non c’è mai stata ?

    L’ho cercata così a lungo che sembra non esistere proprio,
    questa melodia

    Cerco una via nuova
    sperando di imbattermi in un nuovo sound
    che non si sia mai sentito.

    Ho ascoltato un sacco di musica in vita mia e più o meno mi suona tutta uguale.
    C’è un suono da poter scegliere?
    Uno che non sia stato mai usato da nessuno, da nessuna parte?

    Si può fare?
    Dimmi

    L’ho cercata così a lungo che pare proprio non esser qui,
    questa melodia,
    così fresca
    e luminosa

  3. Purtroppo succede, cara. A volte succede anche con i parenti più cari. Mia mamma aveva suo papà in una casa di riposo parecchio distante (direi 150-200 chilometri). Si riproponeva sempre di andarlo a trovare ma, un po’ per la distanza, un po’ perché tra lui e il marito (mio papà) non correva buon sangue, continuava a rimandare. Una mattina la chiamarono. Un infermiere le disse che il papà era morto durante la notte e anche, probabilmente pensando stupidamente di farle piacere, che ogni volta che si apriva la porta della sua stanza si girava speranzoso che fosse lei…
    Mia mamma non parlava molto dei suoi malesseri, ma credo che quella ferita non si rimarginò a lungo.
    Però è la vita. Essa ci chiama e ci costringe a vivere nel quotidiano. Ognuno ha il suo e spesso i vari quotidiani non combaciano…

    • Impegni quotidiani? Tra tutto il tempo che si spreca in cazzate – almeno io – il tempo di una telefonata lo si può trovare, volendo. Non è come farsi centinaia di chilometri. Nel mio caso, a non combaciare erano quel rapporto e quello con un’amica. Non che io abbia scelto: ho semplicemente rimandato, e rimandato.
      Il fatto è che SEMBRA SEMPRE CHE CI SIA PIU’ TEMPO CHE VITA, caro Wolf!

      • … mi ricordi un mio vecchio capo che sosteneva che “il tempo è un alibi” :-P
        Tuttavia non mi riferisco a ciò che “dobbiamo” fare, piuttosto al nostro modo di vivere. Lo so che non tutto quello che facciamo è indispensabile e che, in teoria, ci resta sempre tempo da dedicare a cose importanti, ma… è nella nostra natura perderci in ciò che facciamo, anche se apparentemente così importante non è. Prendi un gattino che gioca con un gomitolino di lana, può sembrare che il suo sia solo un inutile passatempo, ma non è così: attraverso il gioco apprende come muoversi, impara l’attenzione, si mette in contatto con ciò che è intorno. Così, quando noi apparentemente ci immergiamo in una sciocchezza, come giocare ad un videogioco (a proposito, la mia Wii è miseramente ferma per guasto ormai da mesi :-( ) o guardare una partita di calcio, in realtà viviamo. E a volte ciò è più intenso che impiegare il tempo in qualcosa di molto più importante… sulla carta.
        Cosa sarebbe la vita se facessimo solo ciò che dobbiamo fare? Per me sarebbe una cosa ben misera.

  4. Can it be done. Il brano è proprio un tentativo riuscito. Non so se la musica riesca a comunicare con l’aldilà, ma sarebbe bello, perché la gente ha ancora la cattiva abitudine di morire e poi come si fa a parlarci? Devo ricominciare a scrivere, ma sto leggendo Delillo (che nel nome mi ricorda il nick di qualcuno) e sono colpito da complessi d’inferiorità. Lo stesso dicasi per le musiche che dovrei pubblicare su youtube, ma che non sono mai come le vorrei. Era molto bello anche il post della volta scorsa: divertente, ma molto significativo, per riflettere sugli stereotipi e sulla cultura del sospetto.

    • Grazie, Guido.
      A proposito del video: rispondo nel post precedente.

      Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il brano (appunti alla traduzione, e suggerimenti?). Piace anche a me, anche se in genere preferisco la musica un po’ più ‘sporca’.

      Postane qui una tua, vuoi?

  5. Se abbiamo in mente una telefonata, un incontro non dovremmo mai rimandare o allontanare quel momento. Finisce che non si farà più in tempo!!! un bacione

  6. Ciao Lillo, se oggi verrai a trovarmi troverai nel post qualcosa che mi hai evidenziato e che mi è piaciuto. Grazie bacione Lietta

  7. Ancora una poi basta.
    Questa la dedico a lui e alla mia amica, sua morosa di allora; con loro due ho passato giorni (settimane, mesi, e oltre) tra i più belli e fruttuosi della mia vita.

    • Grazie :)
      Se vuoi, ne inserisci l’url (che ho RECENTEMENTE scoperto essere ‘la stringa’, cioè quel codice scritto in cima in cima a Youtube) e poi lo converto io! Mi farebbe piacere.

  8. Cara Lillo, è una mia foto Se qualche volta hai tempo , vieni nel mio blog e ne troverai altre. bacione Lietta

  9. Non ci pensiamo mai ma, nella nostra vita, abbiamo un numero definito di tramonti, di amicizie, di giorni…eppure ci sembra sempre che tutto possa essere infinito!
    Dovremmo imparare a vivere il presente prendendoci il tempo di fare quello che vorremmo, invece che soltanto quello che dovremmo.
    Un caro saluto.

  10. Capita. Non credo sia colpa di nessuno… o se colpa c’è, è colpa del nostro stile di vita attuale, e di quello che stiamo diventando. Stiamo perdendo di vista le cose veramente importanti, per concentrarci sulle stronzate fatue. Il denaro, il successo… ecc.

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