Sillypercaso

Buongiorno!

Siccome tenere un blog aggiornato e illustrato come si deve richiede un tempo di cui per ora non dispongo (tra l’altro devo reimparare a gestire il tutto: postumi del web-trasloco), vi racconto un fatterello personale che solo pochissimi sfortunati tra voi conoscono: condividete la nostra pena.

Il misfatto si compie nella mia piccolissima cucina, con alcuni bambini accalcati a tavola per la merenda.
Mi chiedono se ho dei würstel. Da pucciare nel tè, mi pare. (Ah, no, era un budino.)
Scruto nel tupperware: sì, ci sono, sotto le schifezzine, i bocconcini, le robioline.
Ma come poso il contenitore sul tavolo, mi accorgo di essermi sbagliata: dei würstel non c’è traccia. Boh..!
Lo riporto al frigo…  Ma…che sbadata, eccoli qui, proprio nel tupper. Come ho fatto a non vederli.
Lo riappoggio sulla tavola… SPARITI !
E ancora e ancora: vicino al frigo riappaiono, sul tavolo svaniscono.
Questa volta svuoto la vaschetta, sotto gli occhi colmi di aspettativa dei bambini: non tanto per i salamini (si mangiano il resto), quanto perché pensano stia recitando una scenetta e pregustano il finale.
Ueh!
:o sono quasi spaventata: non ci sono davvero!!
Torno confusa verso il frigorifero -col contenitore semivuoto- e realizzo con sgomento che i würstel altro non erano che le mie dita, intraviste sul fondo, in trasparenza.
Non dico niente, ripongo il tutto e vado a guardarmi allo specchio. 

17 pensieri su “Sillypercaso

  1. sto ridendo come una matta!!! :))))

    che ti sei detta allo specchio? sei sicura che non ti abbia sentito nessuno mentre ti parlavi? no, perché questo aggraverebbe ulteriormente l’opinione che i bambini stanno cominciando a farsi su di te… prima i wurstel intermittenti, poi i soliloqui con lacrime (di riso o di pianto non importa)…

    coraggio, leggi qui :
    http://www.aduc.it/articolo/deficit+mentali+partire+dai+45+anni_19867.php

    non cambia molto ma, nel mio caso, mi ha dato un’altra consapevolezza e una specie di “giustificazione”… ché io sto messa più o meno come te…
    nel tuo caso… spero almeno che tu abbia superato i 45!!!

    a presto

  2. L’importante è che i bambini non ti abbiano adddentato i wurstel……pardon, le dita. Cmq comincerei a preoccuparmi un pò….Hai avuto altre allucinazioni tipo apri il frigo e vedi Giuliano Ferrara che si è pappato tutto? Oppure ti è capitato di fare il brodo con delle supposte di glicerina al posto dei dadi? O di vedere la Madonna in moto senza casco e visibilmente alterata? Se ti capita non preoccuparti più di tanto, non sempre l’Alzheimer comincia così, a volte è solo un pò di esaurimento. Piuttosto preoccupati di avvisare i vigili di quartiere perchè blocchino la Madonna, probabilmente ha bevuto un cicchetto di troppo e potrebbe essere pericolosa……

  3. Anche in Ghosbusters tutto è cominciato da un frigo. Meglio fare attenzione. Ma poi: saranno buone le dita-wurstel? Magari con un po’ di senape…

  4. PANNONICA,
    ne ho 56, la peggio: abbastanza per essere in stadio avanzato ma non così tanto per esserne beatamente inconsapevole!
    Ma l’articolo è interessante: il posto di lavoro sicuro contribuisce all’imbesuimento? Se lo vengono a saper i nostri governanti, ce lo assicureranno per tenerci imbesuiti o millanteranno un interesse per la nostra salute mentale per giustificare il disastro attuale?
    C’è anche qualcosa di contraddittorio: erano gli anni della Thatcher, licenziamenti a gogò. O sbaglio?
    Bè, salviamoci bloggando!

    BRICIOLENELLATTE, ciao!
    Hai ragione; soprattutto perché non ci tengo a farmi raccontare la loro storia..

    O SUZIEQ,
    Dadi? Glicerina? Non ne ho. Se li sarà pappati Ferrara. E la Madonna? Mai! non vorrei sporcare la sua fedina IMMACOLATA.
    Ma anche tu… eh?

    GUIDO,
    dillo a Suzie che nel frigo ci tiene Ferrara!
    Riguardo alle dita, le friggerei come alette di pollo, piuttosto.

    • Titti,
      Bè, sì, in effetti potrei cominciare a pensarci, in due anni di blog me so’ ccecata!
      Ma il problema è mooolto più profondo..

  5. Splendida, tu. Rido. Mi consoli. Sei in compagnia, tranquilla. Sapessi, io certe volte mi trovo a dovermi bloccare e resettare il cervello (e sono anche più giovane di te. Ahhh!!!). Siamo umane, mica Wonder Woman.
    un saluto

  6. Sei una forza Lillo, mi adotti? sai quante risate se porto anche il mio Mostrillo….

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