I BEI TEMPI ANDATI non finiscono mai
Avete presente quei nonni che dicono “Ai miei tempi…”? Ecco. Ho quasi sessantaquattro anni – voglio dire, non sono ancora nemmeno anziana – e già illanguidisco pensando a quando la posta la consegnava il postino e all’era pre-
telefonino; a quando, durante un viaggio, dovevi programmarla la telefonata a casa: bisognava scovare un telefono pubblico, fare la coda, prenotare la chiamata, attendere, e rifare tutto se cadeva la comunicazione o se non ti rispondevano. E le lettere! Veri e propri diari di viaggio, o giornali di bordo, scritti durante interminabili traversate o giorni di treno a carbone. E le cartoline surreali, e le foto – più surreali ancora – della cabina telefonica, che sennò non ti avrebbero creduta. Ora cosa scrivi a fare, se un salutino te lo puoi scambiare tutte le sere? Naturalmente, le lettere, oltre che spedirle, le ricevevi. E i biglietti fatti a mano, e i telegrammi con i baci da Karachi. Ora si usa la posta elettronica. E chi ce l’ha un computer? E anche fosse, non saprei usarlo: ci ho messo un mese a capire come funzionano gli SMS, una settimana solo per impararne il nome, che li confondevo con le sigarette. Sì, sì, lo so: di sicuro c’era chi rimpiangeva il telegrafo, e prima ancora, magari, i piccioni viaggiatori – faccio per dire; gli avi di mia nuora d’oltreoceano, forse, pensavano con nostalgia ai Pony-Express: i bei tempi andati non finiscono mai.
E’ arrivato il postino. Suona solo una volta e porta bollette, propaganda e riviste delle varie ONLUS. Oggi, però, ha una raccomandata da firmare. Ho un po’ di batticuore: allora erano pacchettini della nonna, o messaggi d’amore speciali. L’ultima, invece, era una multa da Mantova: quella malaugurata idea di snobbare il fidato treno per l’auto! Comunque, prendo l’ombrello e vado alla Posta.
Non sto in me dalla contentezza: un pacco-regalo natalizio dai miei nipoti! E’ un computer sottile come un quaderno. Pensate che è più piccolo del suo manuale d’ istruzioni, e sul biglietto che l’accompagna c’è il recapito di un tecnico disposto a spiegarmi tutto (fiuu, menomale!). C’è anche un aggeggio che rende superfluo l’abbonamento telefonico speciale; e anche una mini-telecamera che mi permetterà di vedere le loro belle facce, pur lontane; scriverò a destra e a manca; e voglio anche informarmi su ‘sti blog tanto in voga…
In futuro saranno questi, per me, i bei vecchi tempi.
Ecco qua, Guido, vedi ?
:-/
Telefoni pubblici? Devo avere ancora qualche gettone da qualche parte. Non si sa mai che la tecnologia torni indietro, per colpa della crisi. Però anche i piccioni viaggiatori non erano male!
Lungimirante!
Devo avere una scheda… Scaduta, ovvio. Beh, la terrò per quando mi chiudo fuori casa.
e i segnali di fumo?…volete mette i segnali di fumo che romantici che erano
Già, ti ricordi che belle chiacchierate? (COUGH COUGH!)
Che bel regalo i tuoi nipoti!!! Un pc sottilissimo, un Apple? Diventerai presto ” la bella signora dell’ informatica. Dai sii felice che potrai vedere i nipoti quando vorrai!!! Un bacione Lietta
Arrossisco, perché non è proprio tutto vero. Per esempio: purtroppo, nipotini non ne ho. Ma la bella signora dell’informatica… posso lavorarci! Grazie.
Io non rimpiango nulla, specialmente le code per telefonare a casa, sto bene col computer, telefono, telefonino, a meno che non divengano invadenti, allora li stacco perché ho diritto al mio tempo.
I tuoi nipoti ti hanno fatto un regalo pieno d’amore. Buonissimo natale a tutti.
Veramente po’ di nostalgia ce l’ho…
ps: quando, per cambiare, non ho fretta, cerco di godermi le code anche nostrane
in futuro, anche per me.
Ma non anticipiamo,
ora lasciateci elevare alti lai!
Auguri Lillo a Te e a Mostrillo!
Ma ciao Jouy! Ricambio gli auguri da Milano; A presto (nella Casina)
ahahah quant’è vera questa sturielett! Non sai quante persone conosco, anche più anziane del personaggio della storia, che hanno fatto proprio così! Accidenti… io non ci vado quasi mai, ma quelle pochissime volte che vado su facebook il loro messaggi urbi et orbi non mancano mai!!
http://www.wolfghost.com
Mi fa piacere saperlo! Una bella piazza virtuale per chi è magari inchiodata al letto…
potrebbe essere il mio futuro!
A presto