IperTerra S.p.A.s.

http://ilfattaccio.org/tag/del/Calpestiamo tutti, indistintamente, una sottile crosta di lava indurita che ricopre una palla di fuoco lanciata nel buio universo a girare vorticosamente su se stessa, e pensiamo e ci comportiamo come se vivessimo in un ipermercato. Quando parliamo di cultura, forse, dovremmo incominciare da qui. Ieri sera, su Rai3 -purtroppo molto tardi, quando, ormai, anche gli insonni erano esasperati dalla visione del mozzicone del campanile rinascimentale, e assuefatti al dispiacere per le interviste nelle tendopoli- su Rai3, dicevo, parlavano di fracking (?) e di stoccaggio gas.

Oggi, su vari blogs, girano  post informativi.

Come questo, http://altocasertano.wordpress.com/2012/05/31/terremoto-emilia/ trovato da SuzieQ  suzieq11.wordpress.com, o quest’altro che, un po’ approssimativamente, smentisce e incolpa altri comportamenti http://tersiscio.blogspot.it/search/label/fracking e ancora http://www.cronachelodigiane.net/article-il-vermont-banna-il-fracking-105943199.html.

Eccetera, di link in link.

Sono davvero dispiaciuta: mi piaceva l’idea di sfruttare giacimenti naturali esauriti, dove un tempo c’era gas naturale, olio o acqua, e riutilizzarli come  “magazzini” per il gas (mi ero fatta una minicultura sul sito dell’ENI).

Magari, qualcuno più competente di me può chiarirmi le idee. Ad esempio, ‘sto fracking, in Italia, si fa o non si fa ? http://www.unita.it/scienza/notizie/fracking-chi-era-costui-1.417454

Andateci, su quei link: sono molto interessanti.

AGGIUNGO: con tutto ciò, non voglio dire  che, cambiando il nostro comportamento, la Terra smetta di essere una palla di lava che  vortica  eccetera!

IMMAGINE PRESA IN RETE



42 pensieri su “IperTerra S.p.A.s.

  1. Il post sul Disinformatico di Paolo Attivissimo (http://attivissimo.blogspot.it/2012/05/lautogol-dei-catastrofisti.html?m=1) inizia così:

    “Forse è solo una mia impressione, ma è la prima volta che noto un coro così vistoso di critiche e proteste contro i vari sedicenti profeti e cialtroni che hanno associato il disastro del terremoto in Italia alle proprie credenze deliranti, attribuendo le scosse alle profezie Maya, agli esperimenti militari americani, al fracking e all’allineamento di Venere con il Sole e la Terra, invece di lasciar lavorare gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e diffondere le istruzioni della Protezione Civile.

    Le proteste non sono solo quelle dei geologi e dei sismologi veri, stufi di sentire le bestialità terrorizzanti partorite dai dilettanti e dagli incompetenti, ma anche quelle dei cittadini comuni. Perché le leggende attribuite ai Maya vanno bene per una chiacchierata eccentrica al bar, per giocare a “non ci credo, però”, ma quando c’è da scavare tra le macerie, quelli che cianciano di profezie e annunciano nuove catastrofi rischiano di prendersi una badilata.”

    • ZIOTIBIA,
      a proposito del post di attivissimo. E degli altri link che lui propone. Leggete anche quelli, ne vale la pena.
      Illuminante la chiusa:
      ‘TUTTO coincide, se scegli solo i dati che coincidono.’

  2. ZIOTIBIA,
    ok per i Finimondisti e i G.PaoloGiuliani; ma gli stessi sismologi sulla Rai non erano così sicuri, dicevano di studi in corso ecc. Alcuni di questi post girano per conoscenza, non per terrorismo; Attivissimo (che condivido) a parte, Tu cosa ne pensi?
    Aggiungo anche questo: http://www.corriere.it/inchieste/reportime/ambiente/cosa-c-sotto/f7fe2756-acc4-11e1-9fc1-b5e83ca3680b.shtml

    E aggiungo pure che non sostengo che cambiando il nostro comportamento la Terra non si muova più, eh!

    • rispondo da qui allo zio Tibia, che forse ha fatto un pò di confusione. Sono contro le profezie che siano Maya o no. Per quanto riguarda il fracking, consiglierei di andarci piano e spiego il perchè: proprio in questi giorni di paura la notte vado a dormire da una mia amica che abita in un paesino della bassa che si chiama Dugliolo. Questo paese è molto vicino alla zona disastrata dal terremoto, confina con la provincia di Ferrara. Proprio oggi la mia amica mi diceva:

      Infatti nelle campagne attorno al paesino sotto c’è il metano, lo sappiamo tutti che c’è, ma non vogliamo scavi.
      E tu che fai tanto lo scettico blu, faresti meglio a porti certe domande su certi apparenti misteri. Hai idea di quanti esperimenti più o meno pericolosi hanno fatto e stanno facendo ale nostre spalle senza che noi ne veniamo a conoscenza? Sei davvero così ingenuo da pensare che tutto sia chiaro e trasparente come quello che ci raccontano? Se dovessi raccontarti di quello che combinano solo nel campo della medicina a nostra insaputa ti verrebbe la pelle d’oca.
      Ma tu continua a vivere con la testa nella sabbia come gli struzzi.
      Suzieq11

      • …e non ho finito, caro zio Tibia. Penso che col tuo sacro fervore da crociato alla conquista del Santo Graal, tu abbia fattto un pò di confusione. Non associare quelli che credono nelle profezie dei Maya e soci, oppure quelli che si impensieriscono perchè l’allineamento Venere-Sole ed prevedono grandi catastrofi. Quelli sono ciarlatani pericolosi che seminano il terrore e vanno evitati come la peste. La scienza, la fisica, la geologia non sono roba da indovini e fattucchiere.

        • ma non e’ che state dicendo la stessa cosa ? … anche lui mi sembrava parlasse di dilettanti e incompetenti che distribuivano terrore a destra e a manca con le lore stupide profezie , maya , militari ecc..

          • No, lui fa un pò di confusione mischiando le profezie e i vari indovini agli allarmi che provengono da persone che vogliono vederci chiaro su esperimenti e ricerche eseguite dagli addetti ai lavori, esperimenti dei quali siamo al corrente (e sono anche documentati), dei quali però nessuno vuole darci spiegazioni. Se non ci sono problemi, perchè non parlarne?
            Per il resto anch’io sono contro alle profezie, agli indovini che seminano il panico.

  3. troppo difficile , da leggere e da digerire , sono daccordo con ziotibia, la darei anch’io una badilata ai vari profeti e “cianciosi” , ma anche questo e’ un bussines, e non escludo che siano manovre per spillare soldi ai vari credenti …
    capisco solo la paura per un avvenire incerto , perche’ come letto , questo movimento tellurico potrebbe durare anni , perche’ il nostro mondo e’ sempre in movimento … e’ vivo e si muove ! Come vedi e’ solo per dire la mia , senza schiariti le idee , perche’ le mie sono piu’ confuse delle tue
    Spero solo che invece che speculare ……..

    • Lillo, ho scritto due volte l’articolo per zio tibia, pensavo che WP non l’avesse pubblicato. Puoi cancellarne uno?

  4. Com’è possibile che nel 2012 ci troviamo ancora alla mentalità superstiziosa paleolitica e, coi nuovi ritrovati della scienza e della tecnica, si creda in qualunque stupidaggine del genere la fine del mondo annunciata dai maya oppure le posizioni degli astri? E finiamola. Altre sono le realtà taciute, i meccanismi nei quali pochi hanno troppo e molti pagano e fanno di necessità virtù. La mia frase è sempre la stessa: vergogna al mondo. Eppure nessun uomo dispone di oltre cent’anni di vita, e se fossero anche centocinquanta, ma che ci facciamo? Ogni tanto vi fanno vedere i centenari in televisione, come diventeremmo brutti, se gli chiedono come hanno fatto la risposta è sempre uguale: mangiare poco, lavorare tanto, avere amici e chi ti vuole bene.
    Tutti dobbiamo morire, sarebbe più intelligente condividere onestamente le risorse del pianeta senza distruggerlo anche con le nostre mani oltre che con i terremoti di madre natura che si assesta a modo suo.

    • MIMMA, Hai ragione!
      Comunque, se siamo qui a parlarne in questo modo con questo mezzo, lo dobbiamo a una Silicon Valley e simili e a un impiego di energia che se non è il petrolio e il carbone è il gas; E sennò gli impianti per l’ENERGIA SOLARE che però sono cari e non programmabili; O le CENTRALI GEOTERMICHE le quali, però, puzzano e sono brutte e, anche per quelle, si stuzzicano i limiti delle zolle tettoniche; O le PALE EOLICHE a loro volta brutte (a me piacciono!), rumorose e pericolose per i volatili…

  5. Cara suzieq11,

    Se hai letto il post sul Disinformatico di cui ho riportato l’indirizzo, hai sicuramente notato che il seguito del mio intervento (quello tra virgolette) è una citazione dall’Autore di quel blog: anziché limitarmi ad incollare un link, preferisco anticiparne i contenuti.

    Penso semplicemente che sia utile poter disporre di opinioni e fonti diverse.

    Non penso invece di essere un crociato, uno scettico blu, un ingenuo e neppure uno struzzo, così come non definirei uno scienziato un cialtrone, un Merlino pressapochista o un ciarlatano cencioso; né sono questi i toni che amo usare con gli interlocutori.

    • ok, ti chiedo scusa, però hai fatto senza dubbio un pò di confusione. Lasciamo stare i profeti per favore, ma è nostro diritto vederci chiaro.

  6. RONDINE, SUZIE,
    Stando a Grillo (da non accomunare a tutti i Grillini, per fortuna), avremmo dovuto votare leggi ed emendamenti dopo averli democraticamente visionati in rete. In quel caso, altro che questi link avremmo dovutoi sciropparci! Tralasciando il còmputo su quanti degli aventi diritto di voto usano la rete, pensa che dovremmo essere esperti di tutto, dalla geologia alla scienza alimentare, dall’ingegneria edilizia all’amministrazione aziendale, la ricerca farmacologica, i problemi delle monocolture, l’affastellamento delle bande radiofoniche.. dite voi.

    Invece, io vorrei potermi fidare dei tecnici di ogni settore, e delle scuole che li formano, e di chi forma le scuole e le sovvenziona; significa che dovrei fidarmi di chi ho delegato a governare, e anche di chi sta all’opposizione, perché controlli.
    Leggerei questi articoli più serenamente, confrontando le informazioni;
    che poi è il motivo per cui li ho postati, e direi che
    ZIO TIBIA
    abbia avuto la mia stessa pensata.

    • certamente, ma visto l’andazzo, non mi fido più e vorrei più trasparenza, vorrei che, quando mi sorge un dubbio, ci fosse qualcuno pronto a spiegarmi come stanno le cose. Gli accadimenti di questi anni sono sotto gli occhi di tutti e allora se non ci sono misteri, perchè su certi argomenti preferiscono glissare? A questo punto comincio a pormi delle domande.

  7. Purtroppo il post sul blog Alto Casertano è stato rimosso, insieme ai tag
    “cause terremoto emilia”, “fracking” e “trivellazioni” (immagino dall’autore) .
    Ma se vi interessa cercate FRACKING-TERREMOTO EMILIA e troverete di tutto e di più.

    • Visto? Come volevasi dimostrare. Se non c’era niente da temere perchè rimuoverlo?

  8. Ho letto gli articoli e scoperto il fantastico blog di Marco Mucciarelli. I terremoti non si prevedono, dunque non resta che focalizzare il problema reale della riduzione della vulnerabilità dei fabbricati e staccare gli occhi dai sismologi e puntarli sui politici e sulla nostra stessa attenzione dedicata al problema nei decenni precedenti. Del fracking non so molto, nemmeno se sia praticato in Italia e trovo lecito domandarselo.

  9. ipermercato .. iperterra ok , ma S.P.A.S. non l’ho proprio capita …….. E poi cosa vanno a fare gli scout in bocca al lupo?
    notte Lillo

    • :-) S.P.A.S. ? Società Per Azioni Scellerate (o Scriteriate… o..) Ti piace?
      (non avresti potuto capirla, l’ho inventata!)

      :-( Che poi, sono Lupetti!

  10. Non sono propriamente un esperto di estrazione, ma a me paiono leggende metropolitane.

    L’ estrazione di idrocarburi in Val Padana è vecchia di 60 anni almeno, la prima benzina dell’ Agip si chiamava “Supercortemaggiore”. Da molto tempo i giacimenti esauriti vengono usati come stoccaggi di gas (sono quelli che hanno sostenuto i consumi negli ultimi anni quando l’ Ucraina bloccava i gasdotti in pieno inverno).

    Il fracking che io sappia è stato introdotto nell’ estrazione di petrolio (e gas) da scisti bituminosi in Nordamerica (“shale oil”), ma non mi risulta che sia praticata in Italia, in particolare in Val Padana.

    • E’ stato praticato, eccome. Ora è sospeso perchè ci siamo opposti ferocemente. Sotto di noi il suolo è simile all’ Emmenthal.
      E qui cmq continua a tremare tutto, impercettibilmente, non te ne puoi accorgere. Ma noi abbiamo i nostri sismografi “fai da te” che consistono in una bottiglia piena d’acqua posta su un tavolo. Basta osservare il pelo dell’acqua, non smette un istante di fremere…..

  11. non so. credo che questa Terra richieda solo attenzioni e attenzione. bella la metafora del calpestare, che non è per indicare possesso e cura, sentirne l’energia per farla nostra, ma è affondarci i piedi rompendo la struttura di ogni elemento che si pone sotto il nostro passo.
    l’ignoranza umana è infinita eppure mi stupisce sempre.
    buona giornata
    (non mi arrivano i tuoi aggiornamenti…ufffff)

  12. MELO,
    quello che dici per un verso mi rassicura, per l’altro tutt’altro (Che poi sessant’ anni son poca cosa in geologia)!
    Ma quel che importa qui è sapere.
    Grazie.

    GERMOGLIARE,
    quel tuo parlare di semplice ignoranza, mi dà una speranza!
    Chissà che un giorno…

  13. Giulio, sulla vulnerabilità sismica delle nostre case:

    http://odinokmouse.wordpress.com/2012/06/08/dm-14012008-c8-edifici-esistenti/

    ” Le ho visitate e analizzate somministrando loro costose medicine, vediamo allora se riesco a trasmettere un po’ del mio modo di vedere le nostre case osservando la loro vulnerabilità sismica, con la premessa scontata che qualsiasi generalizzazione, tanto più se sintetica, non può che includere eccezioni e un significativo margine di approssimazione. Le costruzioni sono dotate di un proprio sistema immunitario (sistema sismoresistente), spesso caratterizzato da difetti congeniti più o meno gravi: possono soffrire di osteoporosi e/o di problemi alle articolazioni (rotule che escono dalla loro sede). Ad una diagnosi giunge solo il medico attraverso l’acquisizione di un ben definito e complesso Livello di Conoscenza del paziente, in base al quale svolge opportune indagini diagnostiche che perlopiù consistono in un’analisi sismica. Sismica, appunto, perché le costruzioni collassano quando viene il terremoto; nell’ambito delle nostre tradizionali tipologie, non possono esserci altri motivi degni di essere menzionati se conseguono all’imbecillità, poiché, bene o male, crettate o senza sintomi di sofferenza, le strutture trovano quasi sempre verso di sostenere il loro peso e quello dei loro abitanti, arredi compresi. Esula dal discorso, dunque, la montagna di macerie che deriva dalla geniale rimozione di un pilastro ingombrante, o dal taglio dei ferri di armatura per passare i canali del condizionatore, come sono un diverso soggetto altre cause di negligenza e delinquenza portate all’ estremo. ”
    ….. (CONTINUA) …..

    • Che lavorone!! Non me ne intendo per niente, ma di sicuro su una cosa sono d’accordo: che il fracking c’entri o no con questo terremoto, che si faccia o no, la cosa gravissima sono questi traffici sotto i nostri piedi a nostra insaputa.

  14. Personalmente, lascerei in pace tutto quello che sta sotto terra, anche per aver letto troppo Lovecraft. Probabilmente il semplice utilizzo di siti esauriti non crea problemi; ma sicuramente non ci si limita a questo e, comunque, l’idea di stoccare materiale esplosivo in aree a rischio sismico non mi tranquillizza. Comunque la soluzione per i nostri piccoli terremoti non può essere che quella di vivere in spazi costruiti in modo diverso. Il problema vero è quello della compatibilità economica e del territorio. Non disponiamo di spazi e soldi per sostituire i casermoni con case unifamiliari antisismiche e adeguare l’esistente farebbe lievitare i prezzi degli immobili oltre l’inverosimile. Forse metteremo in sicurezza pochi beni culturali, ma la gente finirà prima o poi per vivere in camper o roulotte. Alla fine, se la terra non si mette tranquilla, sopravviveranno soltanto i rom e scopriremo che la loro cultura era superiore alla nostra, perché più lungimirante.

I commenti sono chiusi.