ROSA (sturiellett)


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ROSA 
 
Sono una rosa.
Una rosa vera, con un sacco di spine.
Una volta mi chiamavo Rosa, ero una donna. Con una spina nel cuore.
Avevo un amante lontano che mi riempiva di fiori.  Di ogni tipo e colore, soprattutto rose: bianche, arancio, gialle, rosa; striate di viola, verde, giallo o blu; mancavano solo quelle rosse. Il perché è presto detto: nel suo giardino da mille e una notte non era mai riuscito a coltivarne, quindi gli erano sgradite.
Arrivavano tramite un negozio di fiori: tanti, ma così tanti, che avevo dovuto procurarmi dei secchi per metterceli. Quelli che non ci stavano -avevo una casa piccina picciò- li passavo ai vicini. Il condominio più profumato della città.
Andò a finire che mi innamorai del garzone del fiorista.
Anche da lui  ricevevo fiori, ma uno alla volta: una singola rosa rossa.
E fu una rosa rossa a tradirmi: era nascosta tra le altre, unica; ma il mio fidanzato, in visita, la vide e si insospettì. Mi seguì e scoprì il tradimento. Mi uccise, mi fece a pezzi e mi seppellì nel suo giardino, sotto un cespuglio di rose che cominciò a fiorire di rose rosso sangue. Io sono una di quelle.
E il garzone del fiorista?
Sviluppò una spiacevole allergia ai fiori, certo psicosomatica, e  fu costretto a cambiar lavoro.
Ma, poiché il lupo perde il pelo e non il vizio, si impiegò come postino.

 

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Questa è parte di una sturiellett un po’ più lunga; non sapevo se mettere fine, o segue… o forse precede? Vorrei davvero si scrivesse FINE.

 

31 pensieri su “ROSA (sturiellett)

  1. Anche i fiori possono esser pericolosi. Forse meglio regalare cioccolatini.
    Bella storia. (ti avevo già lasciato un commento ma è scomparso)
    Al3ph

  2. “fidanzato” è una parola grossa. Chi regali solo rose del suo giardino, giammai rosse, non può considerarsi tale.

  3. Questa l’ho sentita a Radio Popolare, con la prima parte e la musica, ma è più bello leggerla.

    • Grazie TetriX
      A me invece piaceva, con la musica d’atmosfera, letta come si deve… Se avessi ritrovato il podcast magari lo avrei aggiunto. Non ho più il link. Per caso, tu ce l’hai?

  4. magari un intervallo è più consono … non sono le rose a tradire, ma il loro odore inspiegabilmente destinato a non lasciarci, a toccarci il corpo e a dirci uomini, a sconvolgerci i sensi e ricordarci animali, a lasciare segni come fossimo davvero capaci di non perderli i nostri vizi .. continua così ..

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