storie di famiglia

 Visitors del mio cuore,
tra un po’ vado a riprendermi il Mostrillo. 

Ha passato la giornata con gli Scout per i consueti ‘4 passi di Primavera’ , come chiamano la passeggiata in collina di 12 Km. C’era la possibilità di aggregarsi, alcuni genitori l’han fatto. Ma ho preferito che si facesse la domenica per conto suo.

E’ una scusa, dite? :-D Avete in parte ragione… Ma mi ci vedreste lì in mezzo? Una incursione di branco nei boschi -certo più di 100 persone?
ORRORE ED ABOMINIO!! 

Così, ve la conto un po’ su.   

Ho rivisto parenti con i quali, pur non avendo mai interrotto i contatti, non mi incontravo  da tempo.
Mi hanno raccontato vecchie storie di famiglia, tipo quella della Rusìn, una vecchietta che,
negli anni 1940/50,  aiutava in casa Guarneri (mio bisnonno materno) (sì, quei Guarneri); non sapeva scrivere e  un nostro Sandro (allora bambino delle elementari)  a poco a poco le aveva insegnato a leggere ma, in quanto a scrivere, era riuscito solo a farle copiare il proprio nome: Rosa moglie di Eugenio detto Geni  il quale, a ottant’anni, si era tinto da solo i capelli facendoli diventare  un misto di arancione scuro e blu, e se ne girava d’estate con un berretto di lana perché non voleva lasciarseli tagliare, cosa che alla fine fece comunque perché ormai erano arancioni, blu e… bianchi.
Che tempi!

Il  bambino  è Sandro, in Svizzera,
durante la Seconda Guerra, credo.
Ci sono mia mamma, mia zia e una
cuginetta con la mia bisnonna.

 

31 pensieri su “storie di famiglia

  1. ari-ciao ragazza!

    sei in grado di ripulire la cache, chiudere il browser, riaprirlo e provare a commentare?

    sì, che lo sei!!

    p.s.: se mi dici che browser usi ti guido passo passo (tomo tomo cacchio cacchio)

  2. LILLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Dove sei ?
    'Sto blogghe aspetta a tte !

  3. Belle storie, Lillo. Anche a me ne hanno raccontato tante, non tutte però così simpatiche.
    Il support di splinder non si è ancora fatto sentire?

  4. LILLUZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.HHHHHHHH
      'ndo sseiiiiii
     vedi che pubblica come utente anonimo…

  5. Concordo in pieno con i commenti precedenti … fai qualcosa !!! ci manchi !!!

  6. LILLO: per il tuo problema con i commenti è arrivato un altro suggerimento, cioè, cambia il template scegliendone uno di splinder già pronto.
    sempre se, ripulendo la cache, il problema non si è già risolto.

    fai un post, di' qualcosa, BATTI UN COLPO!

  7. Il caro arzillo, pluricolorato doveva essere impagabile.
    Genio e sregolatezza.

    Possiedo anch'io, come tanti la scatola delle fotografie. Stanno sbiadendo, alcune sono giallastre e non seppia. Peccato. Soprattutto perché adesso son solo e nessuno potrà dare un nome a quei tanti volti, tranne in pochi casi e devo pescare disperato nella memoria, sentendo il peso della fallacità dei miei ricordi.

    Prova a dare un'occhiata all'account nel caso ci fosse un qualche blocco, azionato per sbaglio. Altrimenti … giocoforza un'altro blog.
    Lillopercasco?  Naaaààààààà :   Lillononcasco !!

  8. Che bel quadretto, Lillo……A volte mi capita di guardare le veccchie foto della nonna, e della bisnonna. Ne ho alcune che sono dei capolavori,  una con la bisnonna a 9 anni con l'abito della festa, gli stivaletti e un'aria furbetta, un'altra un pò sbiadita del prozio che partì con Garibaldi (era uno dei Mille)….. non sono in bianco e nero, sono color seppia che è ancora più bello.
    Le fotocamere digitali sono pressochè perfette, ma quelle vecchie foto color seppia hanno qualcosa in più.

  9. Bello ripercorre la storia dei nostri genitori e nonni per ricostruire e fare ordine nelle nostre.
    Mi sarebbe piaciuto ascoltare mille storie dai miei nonni, che , purtroppo, grandi oratori non erano ed è per questo che ora cerco di raccontarne a mio figlio, che comunque ha un tempo di ascolto pari a 3,5 minuti.

  10. ma sicuramente hai passato una bella domenica con i tuoi, tu adori le foto di famiglia e mi sa che le stai tirando fuori tutte…

  11. Perchè non ti ci dovremmo vedere… lì in mezzo? 
    Si, mi pare proprio una scusa. Pessima, tra l'altro.

  12. Se Mostrilo legge il post magari gli viene voglia di farsi i capelli aranci-blu pure a lui…  ma, ripensandoci sicuramente conosce già la storia (((:

  13. ACCidenti, ho non passano i commenti oppure partono da soli.
    Appena letto visitors ho pensato ad altro, AI PIDOCCHI, così li chiamava mio marito quando il bambino della mia collega chiamato simpaticamente Criceto se li prese alla materna….erano i tempi del telefilm.

  14. Che follia portare i Lupetti in passeggiata per boschi insieme ai parenti, le Giornate dei Genitori sono incontri diversi. Il Mondo cambia e l'insegnamento di Baden Powel scade. mah.

    bella Nonnina… anzi belli tutti…, simpatico Genny.

    Guarneri dei violini? Ciao Lillino!!!

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