LO SCEMO DEL VILLAGGIO… GLOBALE

L’amico Capehorn, direttore del famigerato Ufficio Facce,   (http://quellidel54.wordpress.com/2012/04/27/ufficio-facce-aprile-2012-2/) dispera la mancanza di Stupidi autentici. Ah, la stupidera dei bei tempi andati!

MA  IO  SCOMMETTO  CHE  NON  E’  COSI’  !

Fatemi vedere di cosa siete capaci:

vi voglio acutamente ottusi, brillantemente obnubilati, furbescamente tonti.

Fuori un’idea… la più sagacemente stupida; fuori foto, vignette, ricordi, progetti…

verrete premiati con… qualcosa di altrettanto abbietto (accetto, anzi, caldeggio suggerimenti).

Ps: c’è un’espressione che mi piace tanto: ‘CRETINETTI  IN  VACANZA’.
Qualcuno mi sa dire da dove viene?

 

AGGIORNAMENTO:  Una mia stupidata
Anni fa, camminando come debosciati per le vie del centro, G. ed io vedemmo una scritta campeggiare sul muro di un palazzo:
FORZA  NUOVA.
Proprio davanti all’atelier della a voi già nota Amaranta!
Supponemmo che le ferisse gli occhi.
Mi si accese la solita lampadina e proposi di modificare la scritta in
FORZA UOVA
(si era sotto Pasqua): proposta accettata.
Senza dare nell’occhio, grattai delicatamente un centimetro quadrato d’intonaco; una volta in laboratorio, riprodussi il colore da applicare sulla N per cancellarla.
Appuntamento davanti alla scritta e… via, all’opera!
Sarebbe toccata a me l’esecuzione della burla; ma, si sa, gli uomini…
“E’ rischioso, tu fai da palo.” … qualche volta conviene accontentarli.
Così, lui lavorava di pennello, io occhieggiavo.
All’arrivo di due tizi, via, giro del palazzo e poi di nuovo lì,
ad ammirare la nostra opera.
Solo che, nella fretta, lui aveva cancellato, anziché la N, la F.
Risultato:
ORZA  NUOVA.
Una setta velista del Garda?
 Mi prendono in giro ancora adesso  :/  !


24 pensieri su “LO SCEMO DEL VILLAGGIO… GLOBALE

  1. Grazie carissima per gli auguri!
    Arrivo tardi, ma arrivo…
    Sìssì… ariete… de coccio, de coccio eccome!!!

    ps: cretinetti mi pare fosse un personaggio del cinema muto, o giù di lì…
    Controllerò.
    Ciao ciao!


  2. Berlusconi fa un attentato artistico: stravolge 2 statue del secolo II (TG dal mondo)
    Peccato che sia tutto vero. Per fortuna solo un ricordo. Per ora.
    E tu, che ci proponi? :)

  3. Pensa che fino a poco tempo fa pensavo che produrre fosse meglio che vendere e che l’Italia fosse una repubblica democratica fondata sul lavoro!
    Cretinetti era un buon attore francese del muto, che ha lavorato tanto in Italia. Oggi quasi nessuno si ricorda di lui perché a quell’epoca non eravamo nati.

  4. intanto dico che il cretinetti potrebbe essere il furbetto , ma fa il cretinetti per convenienza …. : /
    poi ci penso un po’ su’… mica facile questa richiesta

  5. Ottuso come un angolo giro tetta cui tolsi fi che la curva senideale si smorzò in un sibilo piatto mutato in muto. Io zitto, ma la prof d’acustica se ne accorse ed accorse. Andò che mi respinse, Lillo.

    • … e liberandomi di lui, spero di liberarmi anche da un suo inutile e per niente imparziale “giornaletto” ….. (tratto dal ” Il Giornale ” )

      ALTRO CHE EROE, E’ SOLO UN CRETINETTI
      Luca Abbà ha fatto il bullo ed è caduto da un traliccio. VIDEO Abbà sale sul traliccio. Folgorato da una scossa, ora è in coma. AUDIO “Se salite mi attacco ai fili”. Ma per gli antagonisti è già un eroe

      Il ragazzo caduto dal traliccio (mi ricorda qualcuno) per la NO TAV , si potrebbe anche parlarne , qualcuno potrebbe essere anche non daccordo con chi non e’ daccordo , ma cosi , si va verso la farsa , la comica (peccato che in questo caso non rida )
      uno che legge non puo’ fare altro che dire …. ma che cretini … altro che cretinetti

  6. cucu’ sempre io …. ora ridiamo un po’ … due ” cretinetti ” si fa per dire d’eccezione , ricordo mi pacevano tantissimo e questa in particolare (forse non e’ proprio nel tema ) un po’ di umorismo rende meno nera la realta’ .. e poi piaceva tanto alla mia mamma

    falla vedere anche al mostrillo

  7. Ciao GIUSI,
    Ma guarda se dovevamo incontrarci proprio su questo post :D !!!

    GERMOGLIARE,
    a parte la dabbenaggine ad oltranza del nostro ex, ti dirò una cosa per la quale so già che verrò bastonata: sempre che si possa distinguere l’originale dal postccio, a me sta bene il ripristinare statue dipinti e quant’altro. Avevi visto la Cappella Sistina prima e dopo la pulizia? e ti ricordi della polemica? Io son fra quelli a cui piace di più adesso. Città intere venivano costruite sulle rovine di altre, quando non si potevano recuperare; e mi ha sempre affascinato quest’idea; mi piacciono, ad esempio, le costruzioni dove si distinguono interventi di epoche diverse. Nel mio lavoro (restauro) sono estremamente accurata, quasi maniaca, ma penso che sia una follia.

    ALE,
    ottusa sì, ma classica!

    MONI… ‘Cretinisia’? :D !! (Ma dove va l’accento?)

    GUIDO,
    cavoli, neppure originale: si era in tanti!

    MELO,
    tu cerchi di fare il furbo. Non vale.

    GIULIO,
    ma la stupidata l’avevi fatta tu, o l’accorta prof accorsa che, lei sì, ti respinse?

    RONDINE,
    Vauro è sempre tremendo, altro che cretinetti!
    Cochi e Renato, invece, son proprio scemi surreali… :D (anche se qui non mi piacciono tanto).

    TITTI, Ahah! …Cretinese!!! Mi fai ricordare la Dory che parlave Balenese… Mitica! (Posso usare questa parola, dato che guardo i Cartoni?)

  8. AVETE RAGIONE,
    Cretinetti era sì un attore francese del muto nel primi ‘900; a quanto leggo su Wiki anche bravo, e libertario, e conosciuto in Europa; e caduto in disgrazia per la crisi del genere comico e per l’avvento del sonoro. Tra l’altro, dalla foto, non aveva proprio l’aria del cretinetti; (Quindi forse hai ragione, Rondine).
    ‘Cretinetti in vacanza’ è un film del 1911, e forse è un’espressione che uso solo io, l’avrò ereditata magari da mio nonno, chissà.

    Domani vi racconterò qualche mia stupidata… E’ facile!

  9. Sentendomi chiamato in causa, a causa della sciagura cui non oso sottrarmi, ricordo un tavolo con tovaglia a quadrettoni. Uomini e donne rubizzi, per sforzi fisici (montanari giunti al rifugio e intenti a magiare, che avete creduto?) e tra le molte cibarie estratte dagli zaini ecco compare una scatoletta dal contenuto: tonno e funghi di una marca, conosciuta per lo più in zona. (Per altro buoni prodotti) Allo sconoscito commensale che me la porge (E’ costume dividere il cibo nei rifugi) io rispondo con aria furbizzima: Ah, bene … schifezzuole in scatola. E ridacchio in sovrappiù.
    Bene .. il porgitore risutò essere l’erede del marchio in questione.
    Quindi ben si capiscono i miei perché … ahimé!
    :-)

    • …e al silenzio delle Cime si aggiunse quello dell’imbarazzo…
      Ma va’, CAPEH, scherzo: chi va per rifugi non si cura di pizzillacchere e schifezzuole ! Anzi, li avrai fatti ridere.
      Ora che ci penso… Quando si riscendeva, era usanza lasciare nei rifugi le cibarie non consumate (e candele, e acqua, e quant’altro di non deperibile) per chi, invece, saliva.
      Quindi, chissà: quel tonno e funghi, magari, l’avrò assaggiato pur’io.

  10. Questa è bellissima, chissà se mi viene un’idea intelligente? Trattandosi di me c’è proprio da disperarsi. Voglio dire come intelligenza. Chiedilo a loro: al mio parroco (sto parodiando lo spot cattolico), ai parenti, amici e nemici, a tutti quelli che mi conoscono e che saluto, oh, sì, ti prego, fagli fare il gioco della verità (prima vanno drogati e torturati almeno un po’ col ferro rovente) vedrai cosa diranno. Credo che perfino la colf e la mia gattina sarebbero concordi col parroco.

    • MIMMA, ehm… Cos’è, un gioco per vedere chi è più fuori? Se tu od io?
      No, perché… :D io non ho capito un accidenti di quello che hai scritto! Per merito tuo mio o per merito mio?

  11. Nei bivacchi di certo. I rifugi oramai, hanno tutti un custode, un gestore, un proprietario e certi poi, sono diventati quasi alberghi.
    Piuttosto, ricordo di aver trovato in un bivacco un’amola con i pomodorini sott’olio, una volta.
    Erano inquietanti e abbiamo provveduto ad un’esorcismo preliminare.
    Altro che rito del Divino (O piuttosto Di Vino) Otelma.
    :-)

    • VERO! Erano Bivacchi!!! I Rifugi erano organizzati, tipo albergo, più o meno (allora più meno che più).
      Non penso che ci tornerò mai, ma sono contenta di potermeli ricordare.

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